martedì 31 gennaio 2017

Siamo fatti così, siamo proprio fatti così

- aka andiamo a scoprire le interiora di una tastiera USB - 

Come promesso dal sottotitolo ieri sera ho sventrato una tastiera USB per iniziare i lavori di mapping. Ma prima di tutto una bella immagine della serie TV da cui ho preso il titolo del post di oggi.

Non centra niente, ma mi sono sempre piaciuti i robottini che facevano gli anticorpi.
Comunque passando a cose più serie ecco il resoconto delle calde interiora di una tastiera qualunque.


 Eccola qui la 'carne' da macello che donerà i propri organi per il bene della tecnologia del retrogaming. E come è scritto proprio sulla tastiera: CREDICI!
La povera tastiera ha fatto male a fidarsi...
Inizio quindi la serata svitando il necessario, alla mente ritorna a balzarmi la domanda sulla vita, l'universo e tutto quanto.






Quante viti sono state usate dalla Trust per avvitare le loro tastiere? 42? No, ma devo dire che ci vanno vicino, mai viste tante viti in una sola tastiera...







Passati quindi 5 minuti buoni a svitare finalmente la apro.
Vista da sotto mi eruppe nel suo splendore in trasparenza. In alto a sinistra il circuito di controllo (l'unica parte che alla fine userò) e i due fogli sovrapposti che servono per codificare tutti i tasti di questa bellezza cinese.

Nel frattempo penso a come avevo fatto 10 anni fa a mappare i tasti. Improvvisamente ricordo dove ho messo i disegni che feci all'epoca!
Eccoli! Si, sono loro! Perfetto! 
Avevo selezionato precisamente quei tasti per poter ottimizzare la risposta della plancia. Dovete infatti sapere che le tastiere non permettono di utilizzare tutti i tasti assieme, ma possono utilizzare al massimo tot tasti in contemporanea. Questa limitazione non è grave se si usa la tastiera per scrivere normalmente, ma nel caso si voglia costruire una plancia con due joystick si deve stare molto attenti. Potrebbe infatti succedere che in una fase particolarmente concitata di gioco a due con qualche picchiaduro che richiede 6 tasti azione (SF2Turbo per dirne uno) un calcio o un pugno non funzioni perchè abbiamo superato il numero massimo di lettere utilizzabili. Non è bello.
Tale numero viene definito da come è costruita la matrice dei tasti. Per la vecchia tastiera che avevo usato era 12, per questa devo controllare e rimappare eventualmente i tasti per ottimizzarne l'uso.
Quindi procediamo:
Ecco riportato sul circuito i tasti legati ai vari collegamenti. Ora posso gettare le plastiche, nella raccolta differenziata mi raccomando, e procedere con la mappatura dei tasti.

Trrrrrr, trrrrrr, trrrrrr.

Uff, chiamata in reperibilità. Cavolo. Fine dei sogni di gloria per la serata. Amen, sarà per domani sera il secondo tempo, con avvincente ricerca dei collegamenti.


domenica 29 gennaio 2017

Cadillacs and Dinosaurs

- aka un tuffo nel passato, ma non come credete voi -

Eccoci, chi non ricorda il fantastico Cadillacs & Dinosauri? 
Fantastica serie a cartoni animati andata in onda a metà/fine anni '90. Raccontava la storia di una strana coppia (non ricordo bene, mi ricordo che lui aveva l'hobby di restaurare cadillacs da cui il titolo) e del loro viaggio per raggiungere una meta che non ricordo attraverso un mondo futuristico quasi alla Mad Max ma popolato da creature preistoriche alla Jurassic Park.
Ed ora scatta il momento nostalgia con la sigla del cartoon.


Certo che le cose te le ricordi meglio di quello che sono... Comunque mi rimane pur sempre il fantastico videogioco della Capcom!


Ve lo ricordate? Ebbene non parleremo neanche di questo...

Il programma della giornata prevede gita in famiglia. Quindi, rifiliamo Figlio a Nonno e Nonna (diciamo gita quasi in famiglia, ma lui è troppo piccolo e non potevamo portarlo), e via verso sconfinati orizzonti con la mia 'cadillac' alla ricerca dei dinosauri.
Finalmente ci siamo, i dinosauri centrano con la storia. Siamo infatti andati a Duino dove è stata allestita oggi una interessante mostra sui reperti fossili con fantastico laboratorio finale.

 All'ingresso della mostra siamo stati accompagnati da una guida che ci ha spiegato i vari processi di fossilizzazione. Vi risparmio il riassunto, anche perché sarebbe più o meno così:
"Ehm, sono morti, e roba ci è finita sopra e sono diventati fossili", questo almeno è ciò che riesco a riprodurre...
 C'erano un sacco di foto di fossili trovati nella zona indicata sulla cartina, zona da cui arrivano anche le pietre che c'erano oggi.
Qua a fianco un serie di fossili di pesci che hanno trovato i paleontologi del gruppo e che erano anche in vendita.
 Questo invece un bel protocalamaro. In foto non rende, ma è lungo quasi un metro.
 Pesciolone....
Pesciolino...
Ed ecco quello che a mio modesto parere era il pezzo forte della mostra. Una specie di palma fossilizzata in una lastra di un metro e mezzo.

Fossile su pietra 150x150 di Teomondo Scrofalo. Ecco iniziare l'asta tosta, prezzi giusti per tutti i gusti! Ho sentito 20000€? Aggiudicato!

Comunque il vero plus della mostra di oggi è stata l'attività dedicata ai bambini dai 5 anni (ecco perché abbiamo rifilato, ehm lasciato Figlio con in nonni).
Paleontologi per un giorno!

 Come funziona?
Si compra una pietra 3€ al Kg. Poi con l'aiuto degli esperti si inizia a scalpellarla lungo le fenditure e se si è fortunati si trova un fossile!
Ci sono stati bambini che hanno trovato fossili di pesci, di conchiglie, di piante. Ma soprattutto di pesci.

E noi? Cosa abbiamo trovato noi? Un fantastico fossile di COPROLITE!!! E che è il coprolite?
Cacca... 

Forse mi conveniva rimanere a casa a giocare con Cadillacs & Dinosauri...


Per chi fosse interessato ecco il link al sito della cooperativa Gemina che si occupa dell'attività.

sabato 28 gennaio 2017

Il cabinato colpisce ancora

- aka non mollo tanto facilmente, ma a volte... - 

Pomeriggio produttivo! Ma non come speravo.
Ho iniziato dando un'ultima occhiata al mio povero coin-up, so che la soluzione è comprare la scheda convertitore, me lo ha detto anche Moglie, ma proprio non riesco a darmi per vinto. In queste situazioni esce l'ingegnere che è in me.
- è impossibile, non ci riuscirai!
- Ah si? Adesso ti faccio vedere io
E mi getto capofitto in qualsiasi attività pur di dimostrare che esiste sempre una via d'uscita. Solo che in questo caso l'avevo trovata, basta spendere...
Comunque ho iniziato con una tranquilla sessione di video adjusting che purtroppo non ha dato i frutti sperati.
Ecco come appariva la fase di boot fino a ieri. Si può notare come le classiche scritte di avvio servizi di linux siano completamente fuori sincrono con il monitor. Questo effetto è proprio quello che si ottiene mandando segnali video a 31KHz su un monitor che supporta 15KHz.








Pensate la mia gioia quando sono riuscito ad ottenere questo!!!
Lasciamo il FAILED su un servizio, che tanto non ricordo neanche su cosa lo ha dato, la parte importante è che finalmente appare a video la fase di boot del sistema operativo!
Yuppi! Eureka! E chi più ne ha più ne metta...








In pratica per tutta la fase di boot ero praticamente così:

Ma poi parte, anzi meglio dire non parte, il front-end. Con la seguente schermata.

Alè! Punto a capo. Bene mi rassegno e butterò via sei benedetti 30€.
Mi avanzava ancora del tempo però, e con la scimmia di fare qualcosa unita alla delusione di non aver combinato niente (ma di esserci andato vicino), mi sono ritrovato a fare test di funzionamento della plancia di controllo.
Come avevo già detto la plancia l'ho ricavata da una tastiera della logitech PS2. Rimappando in pratica i pulsanti della plancia stessa sulle lettere della tastiera. Per farlo in pratica ho cablato i fili in modo opportuno.
Ecco un frontale della mia bella plancia!
- 2 giocatori con 6 tasti ognuno, modello SF2Turbo
- pulsanti 1P e 2P
- spinner ricavato da un mouse con i relativi due pulsanti (per Arcanoid e simili)
- 2 pulsanti per i gettoni di 1P e 2P (nella parte anteriore che non si vede)
- 2 pulsanti laterali per giocare ai pinball (cosa che alla fine credo di aver fatto una volta sola)




Ed ecco invece l'interno della plancia!
Si possono notare:
- in basso gli switch arcade
- in alto la morsettiera per attaccare i fili
- in mezzo il circuito della tastiera









 Mi sono messo a cercare la tastiera nella baracca dei desideri, ma evidentemente non l'ho desiderata così ardentemente da farla materializzare sotto il mio naso, ora mi si pone l'atroce dilemma:

PS2 O USB, questo è il problema...

Se trovo la tastiera uguale posso non preventivare il lavoro di rimappaggio dei tasti, se non la trovo forse vale di più la pena di modernizzare il cabinato mettendogli dentro una bella tastiera USB...
Vabbè ci penserò.

Frustrazione a 1000! Devo, ripeto DEVO fare qualcosa che abbia un risvolto semiconclusivo pratico entro la giornata.
Bene ho un'idea
Non anticipo nulla, lascio alla vostra fantasia ciò che diventerà. Ma...

MANNAGGIA!!!

La flex è da mio padre, così non posso tagliare il tubo, uff... Frustrazione a 1000000...

1000000000...

1000000000000...




Ho la frustrazione alta come Super Tengen Toppa Gurren Lagann. Devo decidere in fretta cosa fare nel breve periodo per potermi risollevare.
Pensa che ti pensa mi è ritornato in mente che Figlia vuole vestirsi da Rey di Star Wars per carnevale. Ecco il modello per chi non pratica SW:


In pratica il vestito è formato da:
  • paio di pantaloni grigio sporco da tirar su al ginocchio
  • maglietta grigio sporco
  • copribraccia fatti con benda farmaceutica vecchia color grigio sporco
  • stoffa da tendaggi messa a caso color grigio sporco
  • bastone
  • stivali 
  • bracciale di pelle marrone
  • saccoccia con doppia cintura in pelle
  • pettinatura assurda (a cui SW ci ha abituati dai tempi della principessa Leia)








Lasciamo perdere la pettinatura che sarà compito di Moglie.
Lasciamo perdere il bastone che finirò più avanti (ebbene si ho iniziato a farne uno ma sarà argomento di un altro post).
Lasciamo perdere il tendaggio perché mi manca la stoffa.
Lasciamo perdere le braghe e la maglia perché userò una tuta che Figlia ha già
Lasciamo perdere il livello di sporcizia che ha il vestito di Rey.
Mi avanzano la saccoccia e il bracciale.

Per la saccoccia ci dovevo pensare un attimo meglio, quindi viaaaa di bracciale!

Prima cosa guardiamo bene com'è fatto in una decina di immagini di Rey trovate su internet.
Non capiamoci niente.
Cerchiamo allora un bel tutorial che spighi come tagliare la pelle.
Non capiamoci nulla.
Riguardiamo quindi le immagini di Rey e cerchiamo di farlo il più semplice possibile. Tanto Figlia cresce e il prossimo anno non potrà più usarlo...








Decisa la forma sono andato a misurare il braccio di Figlia in modo da capire bene le misure da usare. Faccio ciò ho potuto creare il cartamodello.















E provarlo subito su Figlia per essere sicuro di non aver cantato completamente le misure.

Assicurato che la misura andava bene ho cercato in garage il pezzo di pelle di cui avevo bisogno, e del colore giusto ovviamente.








Che ne dite?
Troverà il nostro eroe quello che cerca in questo marasma di conciati?
Grazie mamma per avermeli più o meno volontariamente donati...








Ecco trovato il pezzo adatto!
E senza neppure troppo spreco.
Bene ora si tratta di riportare il disegno del cartamodello sulla pelle. Le migliori guide dicono di usare sempre il gessetto per questo genere di lavori, segna facilmente qualsiasi superficie e altrettanto facilmente lo si può togliere. Purtroppo non ho gessetti in casa, quindi per l'operazione utilizzo l'altrettanto buono PENNARELLONE INDELEBILE NERO.



Segno e taglio la pelle.
Ho iniziato a tagliarla con un paio di forbici da sarta. Rovinate.
Ho provato un paio di forbici da elettricista. Non tagliano per niente bene la pelle.
Ho usato allora un cutter. Devo dire che funziona bene per delle cose così piccole.












Finiti i tagli allora non rimane altro che la prova finale direttamente sul braccio di Figlia.
TaDaaaan!
Semplicemente perfetto! La cinghiata a scorrimento mi permette di adattarlo allo spessore del braccio, in fondo l'ho provato senza la benda farmaceutica grigio sporco sotto, devo calcolare che sarà un pò più grosso di così il braccio.

Faccio inoltre notare la maglia di Figlia, che è presa veramente male per Star Wars. 
Tale Padre tale Figlia!

venerdì 27 gennaio 2017

La disfatta di Caporetto

Oggi abbiamo concluso la giornata con un bel nulla di fatto.
Tutto il tempo che potevo dedicare ai progetti l'ho sprecato investito nel tentativo di far funzionare il benedetto cabinato da sala giochi.
La puntata precedente (qui per chi l'ha perso...) si era conclusa con un nulla di fatto definitivo, quella odierna si è conclusa ben peggio.
Convinto del mio mi sono messo a pistolare (attenzione gergo tecnico in uso) sull'attrezzo. In fondo che ci vuole? Basta cambiare numeri a caso con etichette simil-leggibili per far funzionare il tutto.
E invece no.
Purtroppo non ho foto, ma il risultato più positivo che ho ottenuto in un paio di ore totali di lavoro è stato di non avere più lo schermo diviso in due orizzontalmente, ma verticalmente.
NOCI TOSTATE! (ditelo in ungherese)
Ma per fermarmi a me ci vuole ben affleck come diceva Maccio. Così sono almeno riuscito a ripristinare il funzionamento precedente.
Non essendo riuscito a proseguire ho almeno fatto in modo da avantaggiarmi per il futuro, ho risistemato la caveria interna del coin-up in modo da non doverlo più spostare in mezzo al garage per poterci lavorare. Adesso posso tranquillamente attaccarci il pc che voglio direttamente dalla plancia di controllo, senza perdere 10 minuti ogni volta per tirarlo fuori e rimetterlo a posto.
Altra nota dolente della giornata il fatto che la plancia non funziona più. L'avevo costruita con tanto amore a partire dal circuito di una tastiera logitech ps2, ma a quanto pare il tempo ha avuto la meglio su di lei. Dovrò sostituire il circuito, vedrò cosa trovo nella baracca delle meraviglie (lo stesso posto dove ho trovato le due schede video). Forse forse ne ho ancora una identica, in modo da non dovermi spazzare nuovamente tutto il discorso della mappatura dei tasti (NOOOOIAAAAA).

Temo che dovrò capitolare miseramente e acquistare l'adattatore VGA-CGA dell'episodio precedente. In fondo Moglie ha dato il suo ok...
Intanto vi lascio con un bel video di come dovrà essere il front-end del coin-up una volta ultimato.


Sperando che mi possa essere di ispirazione.

giovedì 26 gennaio 2017

Vivo la mia vita ad un quarto di tetrimino alla volta

- aka una normale giornata all'IKEA -

La settimana sta finendo e la ferie se ne va... Come cantavano i Righeira.
Oggi purtroppo niente progetti nel senso tecnico della parola. Progetto di ristrutturazione mobiliare in famiglia.
Della serie:
- perché non prendiamo una scrivania per permettere a Figlia di fare i compiti in pace?
- e dove la mettiamo una scrivania?
- Bon, se è piccola in soggiorno...
- In soggiorno dove??!!? Abbiamo un buco di soggiorno, dove vuoi metterla?
- Beh dov'era l'albero di Natale.
- E a Natale dove mettiamo l'albero?
- Da un'altra parte...

Dopo questo inoppugnabile dialogo era d'uopo comprare una scrivania per Figlia.

Quindi via all'edificio IKEA più vicino a recuperare una scrivania che sia nell'ordine:
- economica
- piccola
- bella da vedere

ma soprattutto:
- economica

Per fortuna tale scrivania l'avevamo già vista in qualche escursione precedente all'IKEA. Ed è in grado di rispondere a tutti i requisiti richiesti.

Signore e signori ecco a voi Micke la futura scrivania di Figlia!
Portata a casa quindi, da buon appassionato LEGO, ho iniziato subito a costruirla. La fase costruttiva mi ha portato via circa 30 minuti. Meno tempo per costruirla che per sceglierla... Mah!
Comunque le fasi della costruzione:
 Fase 1: apertura del pacco e controllo dei vari pezzi.
 Fase 2: 'lettura' delle istruzioni. Per modo di dire lettura visto che sono solo disegni. Strana lingua lo svedese, ha alcune somiglianze con il geroglifico...

Fase 3: ultimazione e messa in opera del lavoro eseguito.

















Potete osservare la fantastica collocazione millimetrica della scrivania fra la spalletta e la porta che dà sulla cucina. Le misure sono 73x50. Misure con le quali siamo riusciti a sfruttare lo sfruttabile.

Vorrei inoltre fare una breve digressione sull'unico, fantastico, indispensabile attrezzo IKEA, la brugola.

IKEA è riuscita a creare quella che definirei senza vergogna la BRUGOLA 2.0!
Ma vediamo subito com'è fatta:
 I have an allen, I have a plastic...
 Hnnn, PLASTICALLEN!
Comunque non si è dimostrata la grande genialata, infatti nel momento del bisogno che ti succede?
 
Crack, non riesco a girare la brugola perché si blocca sulla gamba di Micke. AccMannaggiaChiTàInventato! Così alla fine togli la plastichina che tanto ti è piaciuta dal primo momento in cui hai capito come si usa e fai il downgrade a BRUGOLA 1.0. Sto un pò morendo dentro...
 Ma almeno così sono riuscito ad avvitare le tre viti per cui era stata inserita nel pacco.

mercoledì 25 gennaio 2017

Trappola di cristallo

Oggi giornata piena,
non nel senso che ho potuto sfruttarla per 'lavorare' ma nel senso che ho dovuto lavorare.
Per tutti coloro che si chiedono quale sia la domanda sulla vita, l'universo e tutto quanto: eccola!

Quanti etti di scartoffie, bollette, carte inutili si riescono a produrre in una casa nell'arco di 7 anni?

42!

Quindi finito il lavoro burocratico di distruzione documenti che mi ha aspettato oggi al varco di mattina presto, ho potuto dedicarmi poco tempo al continuo della puntata di ieri.

Devo ammettere che nella mezz'ora che ho potuto dedicare alla mia vocazione videoludica per antonomasia ho ottenuto un grosso cambiamento. Adesso non riesco a visualizzare più nulla su un monitor LCD.
Sono riuscito ad interfacciare il monitor Arcade in modo da farlo funzionare correttamente per i giochi, ma nel front-end ho ancora grossi problemi di visualizzazione.
In compenso ho installato sulla macchina tutte le rom del MAME in mio possesso. Devo purtroppo dire che il Groovy Arcade è ancora un po' crudo come sistema, niente da mettere in confronto al RetroPie (mia croce e delizia).
Di bello nel Groovy ho trovato la gestione delle cartelle per rom e snapshot, che guarda caso è molto simile a quella del RetroPie, quindi prossimamente proverò a portare anche su questa macchina le rom di Mega Drive e compagnia bella.
Stesso problema invece che ho riscontrato nel RetroPie è la totale assenza delle rom di sistema per gestire neogeo, ma poco male.
Quindi perché non usare RetroPie in versione x86? (Leggete QUA)
Perché a quanto pare RetroPie non permette il downclock della scheda video a 15KHz! E siamo punto a capo.
Che fare? Sbattere ancora la testa sul problema del front-end o arrendersi miseramente ed acquistare questo?

Ed ecco come per magia apparire il sottotitolo della puntata odierna:

- aka come convincere la propria consorte ad acquistare un oggetto apparentemente inutile per un vezzo totalmente personale e rinunciabile.

E qui la risposta non è 42, ma piuttosto MISSION IMPOSSIBLE!

Sento già il rumore di unghie sul vetro...
Aspetta và, vediamo se su Amazon vendono delle ventose per scalare i grattacieli di Manhattan.

Mmmmmmmmm con qualche modifica potrebbero anche funzionare...

Ci riproverò domani, non mi dò per vinto tanto facilmente!

martedì 24 gennaio 2017

A volte ritornano

- aka la storia di come ho (quasi) aggiustato il coin-up -

Bene, oggi dovrei avere tempo a sufficienza!
Portata la grande a scuola e il piccolo in asilo, con la moglie fuori casa si prospetta una mattinata LEGGENDARIA!
Quindi che fare?
Inizio il pan per casa osservando ciò che mi capita a tiro, e che ti vedo?


Nooooncipossocredere!!! Il mio cabinato da sala giochi preferito!

Ebbene sì signori, questa è la storia piena di sudore e lacrime di come sono (quasi) riuscito a resuscitare il mio cabinato da sala giochi...

Per chi non lo sapesse: RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

 Era il lontano 2006 quando mi misi in testa di avere un coin-up in casa. Stavo facendo la tesi quindi avevo molto tempo libero (anche se mi lamentavo di non averne, ah beata ignoranza...). Così mi misi a cercare in regione un posto dove avrei potuto recuperarne uno per pochi soldi. Caso volle che al Bowling di Palmanova volessero in quel periodo sbarazzarsi dei vecchi videogiochi. Quale occasione più ghiotta? Trovato un furgone e portato subito a casa un esemplare. XMen Vs. Capcom.
Dopo l'iniziale entusiasmo per il gioco acquisito iniziai a progettarne un miglioramento. Quindi, abbondante colla vinilica alla mano (questa volta veramente!!!) sventrai la plancia per costruirne una più ampia e con più pulsanti e, trovato un fantastico sito internet di un certo Diego MariaCarolinaQuarta molto utile al progetto, misi nel cuore del cabinato un bel pc completo.
All'epoca misi su un bel WinXp con M.A.M.E. 112 e una bellissima utility, chiamata PowerStrip, che permetteva di fare un downclock della scheda video a 15KHz (frequenza di aggiornamento dei monitor Arcade, contro i 30KHz dei monitor CRT).
Tale progetto funzionò per molti anni, accompagnandomi nelle fredde serate invernali come nelle afose serate estive. Purtroppo da circa 4 anni il cabinato era relegato a 'inutile oggetti di ingombro famigliare' nel mio garage. Non si vedeva più nulla sul monitor...

FINE RIASSUNTO

Dal giorno in cui mi accorsi che il monitor non dava più segni di vita più volte cercai di trovare tempo e voglia per riaprirlo e testarlo, tentativi vani fino ad oggi!

Stamattina mi sono messo quindi ad aprire e controllare i pezzi che compongono questa delizia ludica.








Ecco come si presenta l'interno della macchina.
Sotto si possono notare la tastiera di controllo appoggiata sopra il PC.
La scheda a sinistra è la scheda di controllo del monitor Arcade di cui si vede la parte posteriore.












Ecco invece come mi sono sistemato per poter testare il funzionamento dei vari pezzi.
Prima cosa che non andava era il pulsante per l'accensione del PC. Poco male, sostituito al volo con uno funzionante (anche se non bello come il precedente).

All'avvio del PC quindi sento i classici suoni di Windows, ma ancora non vedo nulla!
Accidenti vuoi vedere che è la scheda video che è andata??!?!?


Cerca in casa una scheda video, niente...
IDEA!
Telefono al BFF in ufficio perché ho un vecchio PC buttato là a far polvere.

(leggere con sottofondo musicale di 'Cara ti amo' di Elio e le storie tese)
IO: Avrei una cosa da farti cercare!
BFF: Son preso male e poi ho un sacco di cose da fare...
IO: Beh, poco male era una cazzata
BFF: SSSSono libero!

(liberamente tratto dal dialogo veramente avvenuto via chat)
Comunque niente schede vide papabili in ufficio. Ma non mi arrendo, accidenti! Vado a controllare meglio. Non posso aver buttato via tutto quel ben di dio che avevo!
Cerca che ti cerca ecco che trovo la bellezza di due schede video adatte, DUE! Non una, DUE!!!
La scheda verde a sinistra è quella fulminata, la gialla a destra è quella che ho usato. Una Nvidia GeForce RiVa 64 con 32MB di RAM.
Evviva il mio accumulare compulsivo!
Sostituisco la scheda, accendo il PC e che succede?








SI ACCENDE!!! ALLELUJA!!!











Così provo un gioco giusto per vedere se funge. E funziona bene.
Per la cronaca il gioco in questione è MERCS, così insegno anche qualcosa ai colleghi, ih, ih, ih!
Piccolo problema, sembra che la nuova scheda non supporti benissimo il PowerStrip, così al momento non sono riuscito a collegare il monitor Arcade.




Senza monitor Arcade godi solo la metà.






Così ho pensato fosse finalmente ora di provare ad installare GroovyArcade, una distribuzione Linux con un interessante frontend e gli emulatori più importanti già installati dentro (quasi da RetroPie, ma su questo ci torneremo).
La distro in questione ha un'interessante downgrade della frequenza della scheda video incorporato.
Quindi provo ad installarla e a fare dei veloci settaggi, faccio partire un gioco, stacco al volo il monitor LCD per attaccare quello Arcade e via!

TAAAADAAAAN! World Rally Championship sul grande schermo!
Bello, bene, fantastico.
Ora esco dal gioco installo tutto su HD richiuso il tutto e prima di sera mi faccio una partita.
Eeeeeeeeee magari fosse così facile!
L'installazione di GroovyArcade ha richiesto un po' di tempo. Inizialmente non funzionava l'utility di partizionamento automatico del disco, così ho dovuto partizionarlo a mano. Uff...
Fatto ciò ho installato il sistema.

E questo è il risultato!
I giochi funzionano correttamente, ma il frontend per sceglierli ha un po' di problemi di sincronia con il monitor.
Su internet ho trovato un paio di forum spagnoli dove mi pare di capire hanno risolto il problema con dei dettagli, ma per prima cosa devo sapere esattamente marca e caratteristiche del monitor Arcade che possiedo. Sperando che sia un Hantarex, anche se dubito.

Per oggi il resoconto finisce qui, ma prometto di rimettermi di impegno nei prossimi giorni.

Baci baci

PS: ovviamente ho sforato la mattinata...

lunedì 23 gennaio 2017

Sogno o son desktop?

Eccoci qui, primo giorno di ferie, troppe cose da fare e poco tempo per farle. Quindi da che inizio?
Potrei proseguire con il retropie, bah troppo poco tempo...
Potrei finire finalmente i lavori sulle casse in soggiorno, bah troppa poca voglia...
Potrei iniziare il lavoro per il costuming da Jedi, bah non ho voglia di iniziare proprio oggi...
Potrei starmene tranquillo e riposare l'unica ora di tempo libero che ho oggi, bah non avrei nulla da scrivere qua...
Potrei installare edubuntu, bah ma non ho altre idee...
E così eccomi qua a riesumare il mio vecchio portatile su cui ho fatto la tesi per preparare un bellissimo PC per i miei pargoli.
Sotto la fantastica scocca erosa dal tempo che porta ancora la scritta Asus (anche se di Asus ormai c'è poco li dentro...) ecco che ci possiamo gustare la bellezza della grafica ubuntiana.
Lo so, mi piace poco Ubuntu, in fondo è solo una parola swahili che significa 'non so installare Debian'; non posso sopportare i pacchetti DEB; non mi piace Unity; in inverno indosso una fedora (leggi fra le righe...); ma in fondo mi serve una distro facile e com molti applicativi per bambini.
Edubuntu è perfetta!
Prima cosa: i requisiti di sistema.
Il pc è un centrino, come quelli che faceva mia madre a uncinetto, e ha tipo 5 volte la RAM richiesta. Sarà più che sufficiente.
INSTALLA...
INSTALLA...
INSTALLA...
Mannaggia quanto ci mette!
INSTALLA...
INSTALLA...
INSTALLA...
Fine! Finalmente!
Bene ormai è ora di cena vedo dopo con calma com'è...
Ho finito cena... Riavviamo il PC. Oh, c'è una versione nuova, io ho preso il DVD della 14.04 adesso c'è la 16.04 stabile, bene!
AGGIORNA...
AGGIORNA...
AGGIORNA...
Tralasciando il tempo passato riassumo dicendo che è ancora là ad aggiornare. Spero finisca per domani che magari gli dò un occhio.
Buonanotte.