- aka la terminologia è importante -
Ance se tutto sommato qualcuno potrebbe obiettare con: "Ehi ignorante guarda che il laser non è altro che un fascio di luce coerente!" Certo, sono d'accordissimo, ma allora perché non chiamarla Lasersaber invece di Lightsaber? Eh?
Certo sono anche d'accordo sul fatto che George Lucas ha dimostrato più volte la sua ignoranza in fisica, quindi....
Va bene finiamola qua che non godo di sufficiente retorica per cavarmela.
Ottimo, ora che siamo tutti allineati sull'argomento della giornata iniziamo con il vero post:
Era una notte buia e tempestosa... Anzi no, ho iniziato ieri mattina alle 10 e non c'era neppure la pioggia, infatti per usare la flex deve esserci bel tempo che mi tocca stare fuori sul pavé.
Questa è la lunga e gloriosa storia di come un tubo di metallo può diventare un pezzo di spada laser.
Ecco qua la base, prima di tutto ci si deve quindi procurare un tubo di diametro esterno di 3,5". Ovviamente tradotto in millimetri sono 38,qualcosa e ovviamente in Italia questa misura non esiste. Le cose sono due:
1- si compra un pezzo di tubo all'estero spendendo un rene in spedizione
2- ci si adatta con la misura italiana più vicina a quanto serve, cioè 40mm.
La mia natura taccagna mi impedisce di proseguire con il punto una, d'altronde la mia natura ingegneristica (da leggersi non ho cohones di modificare tutte le misure e tutti i blueprint aggiungendo 2 mm) mi impedisce di accontentarmi di un palliativo.
Come fare?
Qui Mary Poppins viene in aiuto! Infatti misura standard per i tubi di gran parte degli aspirapolvere usati come aspiraceneri è di 38 mm giusti! E soprattutto li si trova per un costo inferiore ai 5€! Bene ora abbiamo un tubo da depauperare e rendere inservibile.
Quindi via di corsa sul sito di fiducia per la creazione delle spade laser (non è vero, ne ho a decine di siti di fiducia di questo tipo ma quasi tutti partono da una graflex) qui.
Scarichiamo il pdf e stampiamo la pagina con i blueprint alla misura giusta, ritagliamo e con abbondante colla vinilica la attacchiamo al tubo come si vede nella foto sopra.
Questo è ART ATTACK!
Fatto ciò prendiamo la fida flex e iniziamo a tagliare e a carteggiare il tubo seguendo il contorno del foglio di carta.
Le parti in bianco sono da togliere, quindi prendiamo il fido dremel con minidisco flex e procediamo a tagliare il tagliabile.
A questo punto cerchiamo il fido trapano per fare i buchi tondi, cerchiamo le fide punte da ferro, cerchiamo le fide punte da ferro... Cerchiamo le fide punte da ferro... Bestemmiamo...
Lasciamo stare per questo fine settimana con il proposito di comprare massimo martedì due punte di trapano, una da 3mm e una da 13mm, e forse una da 8. Oppure posso sempre chiederle gentilmente in prestito a quel che lettore, vedremo.
Ecco come appare la mia futura spada laser al momento:
Bella vero?
Adesso digressione per quelli che non hanno capito la frase che prima ho buttato lì. Ho nominato la Graflex, ai più storicamente attenti potrebbe non essere sfuggito che Graflex è una marca di macchine fotografiche, ditta fondata a fine '800. Famosissima perché hanno prodotto una macchina fotografica con il nome di un revolver, la Pacemaker.
Comunque guardate bene il manico del flash, cosa vi ricorda?
è lui o non è lui? Cerrrrrrrto che è lui! In realtà no, perché il modello usato dalla Luca film è diverso ma il concetto è quello. Hanno usato il flash di una macchina fotografica per fare le spade laser degli episodi IV, V e VI. Che figata vero?
A vederla bene non ci hanno neppure lavorato molto...
Approfitto di questo post per aggiungere anche qualche foto dei miei bellissimi stivali cinesi.
Eccomi qua, che ne dite? Sembro quasi un cavallerizzo vero? E invece no. Perché gli stivali da equitazione hanno la zip dietro, questi invece se l'hanno sul lato interno.
Visto che non racconto baggianate?
Lato esterno dello stivale.
Ed ecco una fontina anche da più vicino mentre li indosso.
Belli vero? Speriamo di avere l'ok.
Ciao ciao alla prossima!
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